Sono fermamente convinta che delle buone polpette vegetali non abbiano nulla da invidiare alle classiche polpette di carne.
Tuttavia, quando esprimo questo concetto, alcuni miei amici mi guardano perplessi subito prima di sentenziare: “Le polpette sono solo di carne!”. Misteriosamente, le volte in cui preparo le polpettine di ricotta e spinaci quegli stessi amici non esitano a spazzolare il piatto da portata in men che non si dica.
Si tratta di una ricetta facile, estremamente versatile e che si presta a mille combinazioni tutte da provare! Ovviamente, non vanno considerate un sostituto della carne, ma una piacevole alternativa.
Ingredienti per due persone:
3 mazzetti di spinaci o erbette
150 g di ricotta di pecora
1 uovo
pangrattato q.b.
sale e pepe q.b.
noce moscata q.b.
Procedimento:
- Sbollentare gli spinaci in acqua leggermente salata
- Una volta cotti eliminare tutta l’acqua e sminuzzare col coltello
- Lasciare intiepidire e aggiungere tutti gli altri ingredienti (ricotta, uovo, sale, pepe e noce moscata)
- Aggiungere gradualmente il pangrattato in modo da ottenere una consistenza adeguata per poter formare le polpette
- Formare le polpette e ricoprirle esternamente di altro pangrattato
- Disporle su una teglia con carta forno e aggiungere un filo d’olio
- Cuocere in forno ventilato a 180° per circa 20 minuti
Utilizzate sempre aromi e spezie nelle vostre preparazioni: arricchiscono i piatti di nutrienti e danno un tocco in più. Vi sembrerà cosa da poco, ma ad esempio in questa ricetta il sapore finale è diversissimo se si utilizza o meno la noce moscata.
Come già sapete, il cibo è in grado di evocare ricordi lontani facendoli sentire vicini. Nel mio caso, il sapore della noce moscata mi permette di rivivere i ravioli di ricotta e il purè di patate preparati da mia nonna durante i pranzi domenicali passati in famiglia. Questo è quello che accade cucinando un piatto con amore: si lascia un segno nel presente che può rimanere indelebile attraverso la memoria.