Come smaltire i kg di troppo dopo le feste?
Uno dei periodi dell’anno tanto temuti per la nostra linea è fine dicembre: tra vigilia, Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania sembra non esserci tregua e l’abbondanza di cibo ci mette a dura prova!
Uno dei periodi dell’anno tanto temuti per la nostra linea è fine dicembre: tra vigilia, Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania sembra non esserci tregua e l’abbondanza di cibo ci mette a dura prova!
Il nostro stato d’animo influenza il rapporto che abbiamo col cibo. Quando siamo stressati reagiamo principalmente in due modi: mangiamo di più, in maniera compulsiva, oppure diveniamo inappetenti, nutrendoci con poca voglia o addirittura saltando i pasti.
La farina più diffusa nei supermercati è quella 00. Estremamente raffinata, si presta alla preparazione di qualsiasi piatto sia dolce che salato
La cicoria vanta proprietà diuretiche e depurative; ricca di sali minerali e vitamine, il suo sapore amarognolo si abbina bene alla ricotta e al piccante del peperoncino.
Più della metà del nostro corpo è costituito da acqua. Mantenere un giusto equilibrio idrico è fondamentale per essere in salute e bisogna sempre tenerne conto nel momento in cui viene elaborato un Piano Alimentare Personalizzato.
Ottobre è il mese della zucca! Splendido ortaggio offerto dalla natura di cui non si butta proprio via niente; è infatti possibile mangiare anche i suoi semi, fonte di Omega 3!
La quinoa è definita la madre di tutti i semi. Ne esistono tantissime varietà (oltre 200), tutte con elevate proprietà nutrizionali. È un alimento altamente digeribile, di grande valore proteico e dal basso apporto calorico
No, non fa ingrassare se mangiata nelle quantità, modalità e tempi corretti. Purtroppo le diete del momento demonizzano i carboidrati, al motto di “niente pane e pasta”.
Le fibre alimentari, grazie alla loro composizione eterogenea, sono fondamentali per la regolazione di diverse funzioni fisiologiche dell’organismo.
No, non è vero. Il glutine è una proteina presente in alcuni cereali (grano, orzo, farro, segale…) che le persone affette da celiachia non devono mai assumere.